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PREVENZIONE E TUTELA DEL CITTADINO.ppt

Published Aug 18, 2013 in Business & Management
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PREVENZIONEE TUTELA AL DIRITTO DEL CITTADINOC. SantiDirector: Biotechnological advances in cardiovascular surgery Ministero della Salute – Consiglio Superiore della Sanità

PREVENZIONEDiagnosi, prognosi ed alta tecnologia“PREVENZIONE” Concetto vecchio quasi come il mondo.Tutte le grandi religioni hanno precetti igienici, così come si ritrova nella Scuola Salernitana dove si insegnava che “è più importante preservare che curare.” La cardiologia moderna si caratterizza però di una contraddizzione insolita. Disponiamo di mezzi per prevenire, riconoscere e curare le malattie cardio-vascolari, tanto efficaci da farci pensare di aver sostanzialmente domato il principale avversario della salute dell’uomo, ma a dispetto di ciò, malattie e morti coronariche continuano a mantenere il loro triste privilegio di moderna epidemia. La prevenzione dopo i grandi successi iniziali, con riduzione del 40% delle morti cardio-circolatorie, è caduta in un periodo di apatia del quale hanno approfittato gli innumerevoli fattori di rischio.

Morphology vs. ActivityInactive and non-inflamed plaque Active and inflamed plaqueAppear Similar in IVUSOCTMRI w/o CMMorphologyShow Different ActivityThermography, Spectroscopy, immunoscintigraphy, MRI with targeted contrast media

Endothelial Dysfunction and Atherosclerosis Disease CascadeRisk FactorsEndothelial “Injury”Lipoprotein Entry inSubendothelial SpaceChemical Modificationof LipoproteinsStructural disruptionBiochemical modificationsSignaling pathwaysOxidation and glycationmLDL not recognized by LDL receptorRecruitment of Leukocytesby Endothelial CellsChemoattractant nature of mLDL Expression of cytokines (TNF, TGF…)Expression of chemokines & receptorMCP-1 & CCR2Expression of adhesion moleculesVCAM-1, ICAM-1, P-selectinmLDL induces expression of VCAMDyslipidemiaHypertensionCigarette smokingSubendothelial PenetrationConversion to MacrophagesReceptors for mLDLOxidative metabolitesUpregulated MacrophageUptake of mLDLFoam Cells(Fatty Streak)

PREVENZIONE PRIMARIASTATINE Prevengano e rallentanol’insorgenza dell insuff. Cardiaca Studio 4S - HPSEffetti contrastantiInibizione enzima HMG-Co reduttasiIpotesi endotossina-lipoproteinaMiglioramento della funzione endoteliale

PREVENZIONE PRIMARIAdiagnosi clinica di insufficienza cardiacaFARMACOLOGICA Scopo: < F.C. > F.E.TerapiaBeta-bloccantiAce-inibitoriAntiaritmici classe I°C Antiaritmici classe III°NUTRIZIONALI e METABOLICIDEFIBRILLATOREScopo: morte improvvisa studio MADIT IIScopo: rischio/beneficio studio GISSI-Prev.Terapian-3 PUFA TerapiaCardioverterImpiantabile ICD

PREVENZIONE SECONDARIAScopo: migliorareStudio GOSPEL Fattori di rischioEsercizio fisicoAumento collateralità microcircoloStatineetàsessofamiliaritàimmodificabilimodificabili

PREVENZIONE ORIZZONTI FUTURILa favorevole modulazione dei sistemiassociata alla favorevole modulazionedella frequenza cardiaca costituirà pertantoil riferimento indispensabile per lo sviluppofuturo dei nuovi farmaci e dei non farmaci “T-Thesys” da impiegare nella terapiacardiovascolare

ECOGRAFIA DOPPLER TRANSTORACICAValutazione del flusso coronaricoSCOPO :Rileva la pervietà e/o l’occlusione dell’IVA media (> 90%) e dell’IVP (70%)Misura la riserva del flusso coronaricoSensibilità 92%Specificità 87%

METODI DI VALUTAZIONE DELRISCHIO CARDIO-VASCOLAREI.M.T. Spessore dell’intima / media a livello dellacarotide comune distaleB.A.R.T. Test di reattività dell’arteria brachialeTC - Calcium scoreC.M.R. ad alta risoluzioneA.B.I. Indice omero – cavigliaE.B.C.T. Electrombeam city

TECNICHE NON INVASIVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE DELL’ATEROMA – CALCIUM SCORE 

Valutazione non invasiva della patologia coronarica mediante tomografia assiale computerizzata (TC) multistrato. Metodica fino ad oggi non ancora completamente validata.METODITutti i pazienti sono stati sottoposti a TC coronarica e coronarografia tradizionaleLa TC coronarica è stata effettuata utilizzando un apparecchio GE Medical System 16, con tecnica smartprep.A) Sono state effettuate sezioni dello spessore di 0.625 o 1.25 mm ottenute in senso caudo-craniale. B) E’ stato utilizzato un mezzo di contrasto iodato non ionico (Omnipaque 350 mg I/ml, quantità media 130 cc, con velocità di flusso di 4 ml/sec).C) In caso di FC >60 b/min veniva somministrato beta-bloccante (propranololo iv) ove non controindicato. D) E’ stata considerata significativa la presenza di un restringimento >75% del lume coronarico. RISULTATI63/76 (83%) arterie coronarie (TC 18/18, IVA 16/18, CX 12/18, CDX 17/18) sono state correttamente visualizzate. 9/13 (69%) delle coronarie che non sono state visualizzate presentavano estese calcificazioni. La TC ha mostrato globalmente: SENSIBILITA’= 76.4% SPECIFICITA’= 91% POTERE PREDITTIVO=76%Nelle figure sono riportate la sensibilità, la specificità ed il potere predittivo dei vasi coronariciNVNV

Plaque on CDxCalcified coronariesNormal coronariesCONCLUSIONE: La TC coronarica è una metodica che, grazie al veloce sviluppo della sua tecnologia, promette di avere, nel prossimo futuro, un ruolo rilevante non solo nello screening di possibile malattia nelle popolazioni a rischio elevato e nel calcolo dello score calcico, come fattore di rischio per eventi coronarici successivi, ma anche nella diagnosi clinica della malattia coronarica.

ANGIO - T. C. MULTISTRATO CORONARICA

ANGIO - T. C. MULTISTRATO CORONARICA A.V.A.Advanced vessel analysis

T – THESYSTargeted Therapeutic SystemSfrutta il processo della ionizzazione, dove molecole ed atomi, prima elettricamente neutri, si separano in due o tre parti, ciascuna dotata di cariche elettriche positive o negative. Il sistema T-Thesys è in grado di caricare un elettrodo a punta di carbonio con tensione fino a 40 KV generando per effetto corona una ionizzazione negativa dell’aria, molto intensa, così che il flusso di ioni induca una corrente scarica verso la massa. Il flusso di ioni negativi, opportunamente orientato verso la cute, è in grado di trasferire all’organismo umano una corrente elettrica senza la necessità di un contatto diretto tra cute ed elettrodo.

CANALI IONICI Roderick Mac Kinnon - Nobel 2003Proteine di membrana presenti nell’organismoRegolano il flusso degli ioni alla base deisegnali elettrici nel sistema nervoso centrale.ModificanoRitmo Cardiaco Rilascio di ormoni per via ematicaAzioneFungono da cancelli fra spazio intra ed extra cellulare aprendosi e chiudendosi a molecole di varie dimensioni cariche positivamente e negativamente per mantenere la cellula in equilibrio con l’ambiente circostante.Aumentano l’equilibrioRiducono il ritmo cardiacoT-ThesysMigliore complaianceMiglior flusso

PREVENZIONEDiagnosi, prognosi ed alta tecnologia“PREVENZIONE” La prevenzione dopo i grandi successi iniziali, con riduzione del 40% delle morti cardio-circolatorie, è caduta in un periodo di apatia del quale hanno approfittato gli innumerevoli fattori di rischio.